sabato 7 gennaio 2012

I sacchetti intelligenti


A partire dall’1 gennaio 2011 è entrato in vigore il divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica: gli esercizi commerciali possono esaurire le scorte di sacchetti a titolo gratuito per il cliente e contemporaneamente devono dotarsi di un’alternativa più ecologica.


Difficile però risulta sostituire un materiale così resistente all’usura e agli strappi con qualcosa di ecocompatibile. Una proposta arriva dai laboratori del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia: il sacchetto intelligente è creato con carta biodegradabile al 100%, trattata con un polimero naturale il PHA (o poliidrossialcanoato) prodotto grazie alla fermentazione batterica di scarti derivanti da diverse lavorazioni industriali. Il polimero è realizzato in modo naturale, è biodegradabile al 100%, è biocompatibile e possiede proprietà antiossidanti e antimicrobiche. Unendo tale polimero alla carta è possibile ottenere sacchetti resistenti e altamente impermeabili utilizzabili per trasportare la spesa oppure per raccogliere i rifiuti umidi.


Al posto del comune sacchetto dell’umido, ad esempio, sarà possibile utilizzare questi sacchetti dotati di una struttura rinforzata che evita la perdita di liquidi. La sua natura biodegradabile inoltre consente di riciclare l’intero sacchetto ed il suo contenuto. Il rifiuto umido inoltre viene ossigenato grazie alla particolare struttura del materiale, diminuendo così la formazione di cattivi odori e favorendo il processo di compostaggio.


Numerose quindi sembrano essere le applicazioni di questo polimero naturale, e altrettanto varie ed ingegnose le soluzioni a nostra disposizione per sostituire la plastica classica, inquinante in modo inaccettabile. Basta volerlo!

0 commenti:

Posta un commento

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Bluehost